Il mutualismo è una delle più antiche pratiche messe in atto dalla classe lavoratrice. Non si è mai trattato solo di carità o assistenza: per quello c’erano le parrocchie. Dalle risaie del Vercellese alla Cina rivoluzionaria alle periferie degli USA, il mutualismo comunista è sempre stato un movimento tramite cui chi lavorava e subiva lo sfruttamento padronale si riconosceva reciprocamente, imparando i propri bisogni comuni, ragionando collettivamente su come risolverli e creando forza politica per cambiare quella realtà che li creava. Mutualismo era ed è organizzazione per trasformare lo stato di cose presente.
Come farlo oggi? Pubblichiamo questo contributo dell’Ex OPG Je so pazzo, che si è misurato con questa domanda sia nella teoria che nella pratica.